11 ottobre-28 febbraio 2023
TEATRO
Progetto speciale

Il teatro PimOff ha invitato le compagnie in stagione a raccontarsi e raccontare i loro spettacoli attraverso le parole; non le loro, ma quelle dei libri che le hanno guidate nella creazione. Potrai trovare i libri consigliati presso le biblioteche e le librerie aderenti al progetto, insieme a materiali di approfondimento sullo spettacolo e sul suo legame con i titoli proposti. Per ogni libro preso in prestito o acquistato avrai diritto a una coppia di biglietti scontati per lo spettacolo.

Emanuela Dall'Aglio regista e interprete di One Upon A Time consiglia

Il mondo incantato di Bruno Bettelheim 

Sia essa Cappuccetto rosso, Cenerentola o Barbablù, la fiaba popolare, anche se anacronistica, trasmette messaggi sempre attuali e conserva un significato profondo per conscio, subconscio e inconscio. Si adegua perfettamente alla mentalità infantile, al suo tumultuoso contenuto di aspirazioni, angosce, frustrazioni, e parla lo stesso linguaggio non realistico dei bambini. Tratta di problemi umani universali, offrendo esempi di soluzione alle difficoltà. È atemporale e i personaggi dei suoi scenari fantastici sono figure archetipiche che incarnano le contraddittorie tendenze del bambino e i diversi aspetti del mondo. Le situazioni fiabesche, rispettando la visione magica infantile delle cose, esorcizzando incubi inconsci, placando inquietudini, aiutando a superare insicurezze e crisi esistenziali, insegnando ad accettare le responsabilità e ad affrontare la vita. Questo libro ricco di intuizioni e suggestioni, che spazia dalla letteratura alla mitologia, dalla psicologia infantile alla psicoanalisi, esorta gli adulti - soprattutto chi deve allevare e educare i bambini - a essere più consapevoli dell'importanza fondamentale delle fiabe. 

Il museo delle promesse infrante di Elisabeth Buchan 

Un romanzo per grandi dove ho trovato ispirazione mentre pensavo alla costruzione del museo, dove tra la storia della protagonista si narra di un’idea museale interessante che mi ha dato nuove suggestioni. 

Il diario di Eva di Mark Twain 

Un libro che mi ha sempre accompagnato nei miei lavori per l’ironia e l’idea di creazione come momento libero e privo di morale. Il diario di Eva è la storia narrata in prima persona di Eva nei giorni della creazione del mondo. Eva è figura soave, ciarliera, romantica, "nomina" le cose e gli animali, "inventa" il fuoco e l'amore, dà la parola ad Adamo, gli crea attorno il Paradiso terrestre, fantastica su di lui e sulla fine di un sogno.

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Claudia Rossi Valli e Tommaso Monza danzatori e coreografi di Dreaming Costa Rica consigliano

Se tu fossi vero. Storia dell'orso che scappa di Paola Mastrocola

LIBERTÀ “Un orso che scappa è stato il motore primo della nostra ricerca: abbiamo seguito le peripezie dell’orso trentino M49, che proprio non vuole accettare che sia l’uomo a decidere dove deve vivere; poi ci siamo immaginati un nostro orso, che sogna di fuggire in Costa Rica dove la bilancia tra uomo e natura sembra restare più in equilibrio. Quello di questo libro è un orso che rifiuta di essere tenuto lontano dal suo amico. Una riflessione sulla libertà di vivere, sulla libertà di sognare, e sulla libertà di scegliere di correre da chi ha bisogno di noi.”  

Non so niente di te di Paola Mastrocola 

TEMPO “Uno snodo importante della nostra ricerca è stata la riflessione sul tempo e su come lo gestiamo; sul confine tra il come dobbiamo gestirlo e il come vogliamo gestirlo. Cosa faremmo se fossimo veramente padroni del nostro tempo? Cosa significa essere in sintonia con il proprio ritmo? Questo romanzo racconta di un ribaltamento, scioglie le aspettative della società, propone una visone diversa, rimette in fila ciò che è importante e ciò che è secondario, rincorre un’idea di tempo organico e originario.”  

Bob Marley - una vita di fuoco di Timothy White 

MUSICA “Ingrediente importante in Dreaming Costa Rica è il panorama sonoro e musicale. In Costa Rica abbiamo scoperto la musica Calypso e i suoi autori principali: genere musicale folkloristico della Costa Rica (ma non esclusivo della nazione, in quanto diffuso in tutta l’area caraibica), strettamente legato al desiderio di libertà, esploso dopo l’abolizione della schiavitù nel 1894, non riuscì a fermarlo neanche la censura, spesso imposta per i contenuti politici e di protesta nei confronti delle condizioni di lavoro dei più poveri e di denuncia dei politici corrotti. Non abbiamo purtroppo trovato un testo specifico su questo genere, ma pensiamo che un tuffo nella musica e cultura reggae, che possiamo definire cugina della musica calypso, possa essere una buona proposta per entrare nel ritmo giusto.”  

Pappagalli verdi-Cronache di un chirurgo di guerra di Gino Strada 

PACE“ La Costa Rica ha abolito l’esercito nel 1949, dichiarandosi paese neutrale e pacifico, costruendo sull’assenza dell’istituzione militare la base della sua crescita sociale: la relazione con la pace inizia con l’educazione per opporsi allo sfruttamento e all’ignoranza. Questa rara condizione nazionale ci ha affascinato e ne condividiamo il pensiero, per questo proponiamo un libro che invece racconta la guerra da vicino, scritto da una figura italiana che sarà per sempre tra le più ammirevoli per il proprio impegno e il proprio operato.”

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Martina Di Leva e Cecilia Lupoli, autrici e interpreti di Il Talismano della felicità

consigliano

Finché il caffè è caldo, di Toshikazu Kawaguchi
Un tavolino, un caffè, unascelta. Basta solo questo per essere felici, un romanzo pieno di fascino emistero sulle occasioni perdute e sull’importanza di quelle ancora da vivere.

Lo chef è una donna, di Valerie Gans
Un romanzo unico per la gioia delle femministe più agguerrite, proprio come Graciane, una donna forte e determinata che vuole diventare una delle migliori cuoche francesi. Un libro per palati sopraffini che fa venire l'acquolina in bocca!

Dolcecome il cioccolato, di Laura Esquivel 
Dolce come il cioccolato haun sapore sudamericano, diviso in dodici capitoli che corrispondono ai mesi dell'anno e alle relative ricette. Il cibo è nutrimento ma anche espressione dei nostri stati d'animo e in questo romanzo diventa metafora e strumento espressivo di una storia d'amore. 

Il talismano della felicità, di Ada Boni
Il primo manuale di cucina in lingua italiana rivolto esplicitamente alla spose, scritto da Ada Boni nel 1915. Le successive edizioni hanno subito delle modifiche in risposta all'evoluzione del gusto e delle tecnologie di preparazione e conservazione dei cibi, restando però fedeli all'opera originale.   

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Leonardo Capuano attore e regista di Elettrocardiodramma 

consiglia

La metamorfosi, Il castello e Il processo di Franz Kafka

Tre storici racconti che racchiudono i principali temi della letteratura di Kafka, collocando la narrazione nell’ambiguo confine tra l’incubo più perturbante e la più incontrovertibile realtà. I protagonisti dei tre racconti sembrano non essere mai padroni del loro destino né del loro volere e si trovano ingabbiati in situazioni alle quali non sanno mai del tutto opporsi, complici delle loro stesse trappole. Ecco che il lettore di questi romanzi, così come lo spettatore di Elettrocardiodramma, si ritrova immerso in una dimensione in cui l’astrazione è più concreta del reale, dove la normalità sembra un errore, e dove l’errore finisce per rivelare delle verità.

Cuore di tenebra e Tifone di Joseph Conrad

Cuore di tenebra inizia come un viaggio nel cuore della foresta africana sulle tracce del colonialista Kurz, ma diventa presto un viaggio negli abissi dell'umano. Ed è attraverso l'incontro con l’Altro che le nostre tenebre possono riemergere, trasformandosi in rabbia e follia, o demolendo tutte le nostre convinzioni. 

Tifone ritrae l’incontro tra due forze inamovibili, è il racconto di un antieroe e della sua placida fermezza. Da una parte la furia del mare irritato, con la sua forza incommensurabile e la sua collera smodata, dall’altra, un uomo tanto ottuso e tanto privo di immaginazione da non riuscire a pensare a una rotta alternativa a quella che sta percorrendo. A tenere le redini di queste storie è un’ironia acuta, a tratti spietata, capace di far sorridere di un riso amaro, ma anche di far ridere di gusto, di fronte alla comicità del nostro assurdo quotidiano.

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Elvira Frosini e Daniele Timpano registə e attorə diDisprezzo della donna. Il Futurismo della specie 

consigliano

Futuriste. Letteratura. Arte. Vita, a cura di Giancarlo Carpi  (Castelvecchi, 2009)
Con una ricca raccolta di testi e immagini altrove ormai difficilmente reperibili, questo volume uscito nel 2009 per in centenario del Futurismo italiano analizza l’opera delle moltissime artiste che parteciparono al movimento futurista e offre uno spaccato di vita di donne che, al di là del «disprezzo» proclamato da Marinetti nei manifesti programmatici, trovarono nella carica utopica del Futurismo - tra anni Dieci ed anni Quaranta del secolo scorso - la possibilità di sovvertire gli stereotipi femminili borghesi proclamando la liberazione erotica della donna, l’emancipazione del desiderio, l’esaltazione della creatività, o semplicemente il fragile diritto ad una esistenza in un mondo, allora come oggi, prevalentemente maschile. In particolare, l'autore si sofferma su 42 artiste, tra scrittrici, fotografe, pittrici, scultrici, cineaste e danzatrici. Il lavoro di alcune di esse, in immagini, suggestioni, colori e parole, è riecheggiato nel nostro spettacolo.
 
Donne d’avanguardia, Claudia Salaris (Il Mulino, 2021)
Claudia Salaris, una delle maggiori studiose italiane che all'argomento ha dedicato moltissimi saggi fin dai primi anni '70, disegna i ritratti di alcune delle donne che hanno partecipato alle avanguardie artistiche della prima metà del Novecento, dal futurismo in poi. Scrittrici, pittrici, polemiste, attrici, ballerine, fotografe che attraverso la loro arte e le loro scelte di vita hanno animato un precoce dibattito sul ruolo della donna. Ne emerge un racconto movimentato, affollato di personaggi in qualche caso romanzeschi e spesso di sorprendente modernità. Un attraversamento ragionato e fondamentale di un Novecento sempre tenuto un po' in disparte, sempre troppo nascosto sotto al tappetino.


Come si seducono le donne, Filippo Tommaso Marinetti (Ed. varie, 1917)
Nel 1916 Marinetti dal letto dell’ospedale militare scrive questo breve volumetto di racconti esemplari, sorta di saggio sull’arte della seduzione in salsa futurista, destinato al pubblico «più vivo, più giovane della giovane Italia», che per l'autore era il pubblico maschile reduce dalle trincee. In effetti questo sarebbe diventato uno dei testi più venduti e discussi dell'inventore del Futurismo. Attingendo dalle sue esperienze personali, Marinetti compone un manuale in cui la seduzione è raccontata come un atto di conquista, e frammenti di poetica erotica si traducono in inneggiamenti alla guerra, alla velocità e alla forza machista. A tratti esilarante, più spesso fastidioso, geniale e ridicolo, esaltante e disgustoso, il librino diede all'epoca la stura a moltissime polemiche, anche in seno allo stesso movimento. Moltissime autrici futuriste, come Fanny Dini ed Enif Robert, o come Rosa Rosà, insorsero con articoli polemici e recensioni negative, cui risposero con altri articoli pro e contro molto sodali maschi più o meno insensibili alla questione in oggetto.  

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Chiara Fenizi e Julieta Marocco attrici e co-autrici insieme ad André Casaca di Lei Lear

consigliano:

La Società della Stanchezza, di Byung Chul Han «B.C. Han parla della nostra come una società basata su pratiche d'immunizzazione, su sistemi di relazioni che creano e cancellano l'Altro come rappresentazione del nemico. Parla dell'ossessione contemporanea sull'essere sé stesso, unico e irripetibile, che ci porta a diventare sempre un Altro in base a una volontà di essere unico. Questa volontà, che finisce per definirci attraverso una stessa equazione, crea un paradosso: siamo tutti uguali nell'essere diversi.» 

La trilogia della città di K, di Agota Kristof «Un'ispirazione sul linguaggio, sullo stile, non tematica né di genere. Un racconto unisonico a due voci, proprio come il nostro Lei Lear.» 

Le intermittenze della morte, di José Saramago «Un esercizio di eccellenza immaginativa che oltrepassa il limite del reale e ci spinge a riflettere sui limiti dell'osservazione, della narrazione. La pratica di spingere oltre questi limiti ci fa pensare al nostro percorso di creazione teatrale. Ci accomunano anche alcuni spunti tematici, specialmente riguardo la morte e le dinamiche di potere, raccontate qui con leggerezza e ironia.» 


Librerie/biblioteche aderenti:

Sistema Bibliotecario Milanese (Biblioteca Sant'Ambrogio, Bilioteca Tibaldi, Biblioteca Chiesa Rossa, Biblioteca Fra' Cristoforo), Biblioteca Cascina Grande - Rozzano, Associazione Libri on the road, Libreria Gogol & Company, Libreria Scaldasole Books, Librisottocasa. Libreria in bicicletta, Lapsus Caffé Libreria.

11 ottobre-28 febbraio 2023
TEATRO
Progetto speciale