Selezione Citofonare Pimoff 21/22
I femminismi di ultima generazione creano nuove alleanze, nuove kin, nuove forme di parentela, utilizzano la tecnologia a favore dei soggetti e dei loro desideri, creano piattaforme di sperimentazione e re-invenzione che costruiscono nuovi linguaggi e fanno saltare ogni binario, natura/cultura, maschio/femmina, umano/animale.L’antispecismo in opposizione allo specismo, si oppone alla convinzione secondo cui la specie umana sarebbe superiore alle altre specie animali e sostiene che l'essere umano non può disporre della vita e della libertà di esseri appartenenti a un’altra specie. Femminismo e antispecismo stanno insieme.
Il progetto si articola in quadri in cui il collettivo indaga le intersezioni tra i corpi (umano, animale e digitale). Relazione, cura e linguaggi animali sono il cuore delle video animazioni e delle video interviste che abbiamo fatto a animali umani e alle loro specie compagne e che prenderanno la forma di video scenografie.
A seguire "Sentirsi animali", Federica Timeto incontra il collettivo AjaRiot. Incontro aperto al pubblico.
con Ester Fogliano > danzatrice performer
Emanuele Policante > videomaker
DiCaRi - Diana Carolina Rivadossi > animazioni video
Isadora Pei > regia performer
Produzione > AjaRiot - performing arts collective
Nato nel 2014, AjaRiot – performing arts collective è un collettivo misto per provenienza, età, esperienze e pratiche. La sua ricerca si nutre di pratiche corporee, somatiche, visive, documentarie e politiche. Tra le creazioni: W(h)o - man (2014/2016), Girl Is A Gun (2015/2017), D.A.K.I.N.I. (2018/2019) e D.A.K.I.N.I.SUIT(E) (2019/2020).
Federica Timeto insegna Sociologia delle arti all’Università Ca’ Foscari a Venezia. Si occupa di studi culturali, visualità e femminismo, nuovi media e Critical Animal Studies. Collabora con il gruppo di ricerca Technoculture Research Unit. Fa parte della redazione della rivista antispecista militante Liberazioni e della rivista accademica Studi Culturali. Ha da poco pubblicato Bestiario Haraway. Per un femminismo multispecie (Mimesis, 2020).
