Fauna Futura è un progetto che integra danza, teatro, circo e arti visive. Passando da un registro narrativo a uno immaginifico, la performance descrive un ipotetico futuro sulla Terra. Il nostro pianeta è diventato un luogo inospitale per qualsiasi essere vivente a causa di uno sconsiderato modello di società basato esclusivamente sulla produzione. Lentamente, in reazione a queste condizioni ambientali, gli esseri umani evolvono in una nuova specie e sviluppano naturalmente mutazioni genetiche che li rendono simili alla piante. Le mutazioni hanno maggiore successo nelle donne, gli uomini sono sull'orlo dell'estinzione.
Progetto selezionato all'interno del bando Citofonare PimOff 20/21
coreografia Yotam Peled
performers Erin O’Reilly, Amie-Blaire Chartier, Nitzan Moshe, Hemda Ben-Zvi, Marie Hanna Klemm
musiche Nicolas Fehr
scenografie e costume Moran Sanderovich
drammaturgia Valentin Braun
produzione Sofia Fantuzzi
comunicazione e management Laia Montoya / TINA Agency
Progetto realizzato col sostegno di Fonds Darstellende Künste coi fondi del Federal Government Commissioner for Culture and the Media, co-prodotto da Tanzlabor Ulm ROXY.ulm e con il gentile supporto dell'ambasciata Israele in Italia.
Yotam Peled nasce a nord d’Israele, nel Kibbutz Beit-Keshet, dal 2015 si trasferisce a Berlino. Qui inizia a lavorare come interprete per diverse compagnie e crea le sue prime coreografie. Con Boys Don't Cry riceve numerosi premi e riconoscimenti. Con Entropia è selezionato per THINK BIG, una collaborazione tra l’Opera di Hannover e ilTANZtheater, e per Alpha, guidato da Hofesh Shechter, partecipa alla piattaforma TalentLAB del Grand Theatre diLussemburgo. Nel 2019 è coreografo residente nel teatro di danza di Skopje e nel 2020 crea per il Frontier Danceland di Singapore.