Uno spettacolo sorprendente che riesce a rovesciare completamente ogni punto di vista sull’intrattenimento teatrale, e non solo. Il pubblico è sul palco di fronte alla platea vuota, in platea un uomo e una donna assistono a uno spettacolo. Ma quello che vediamo davanti a noi succede veramente o no? Un testo divertente e sovversivo del pluripremiato autore siberiano Ivan Vyrypaev.
di Ivan Vyrypaev
con Tamara Balducci e Francesco Pennacchia
regia Gianni Farina
traduzione Teodoro Bonci del Bene
immagine Magda Guidi
voice over Consuelo Battiston
tecnica Francesco Nistri e Luca Telleschi
organizzazione Maria Donnoli e Marco Molduzzi
produzione Le Città Visibili, E production/Menoventi
con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Faenza
Si ringraziano l'associazione L'Attoscuro e il Comune di Montescudo - Monte Colombo
I diritti dell'opera sono concessi da henschel SCHAUSPIEL, Berlino, in collaborazione con Zachar International, Milano
Entertainement è uno spettacolo inaspettato e misurato, che diverte in maniera intelligente dall’inizio alla fine, cercando di sovvertire in ogni momento le sensazioni e le emozioni dello spettatore. Tamara Balducci e Francesco Pennacchia sono davvero efficacissimi nel rendere visibili i loro ruoli nei diversi piani della rappresentazione che, anche alla fine, si ingarbuglieranno ancora, in una conversazione dai toni davvero travolgenti. Da vedere. (Mario Bianchi, KLP)
Una donna e un uomo vanno a teatro per assistere a uno spettacolo che li porta a interrogarsi sull’intima natura dell’intrattenimento. Spettatori attenti e curiosi, condividono e commentano le loro intuizioni sulle regole della finzione teatrale e sul rapporto che intercorre tra i fantasmi che popolano il palcoscenico, senza riuscire a individuare un netto confine tra l’attore e il personaggio.
Si può amare qualcuno che non c’è? Reiterando questa domanda, il testo di Vyrypaev ci accompagna ai confini della rappresentazione; Entertainment indica un meridiano non segnato sulla carta della realtà, un ambiente in cui attori, spettatori e personaggi innescano un cortocircuito che confonde i ruoli: senza di te io non esisto. Il varco per entrare nel gioco delle parti viene aperto dall’amore, forza generatrice che unisce i giocatori e confonde gli scenari; l’amore ha il potere di cambiare la funzione dei partecipanti per prepararli a prendere sul serio l’intrattenimento in corso.
Domenica 2 marzo, ore 16
Lunedì 3 marzo, ore 20
Biglietti: Intero 18 €. Ridotto 12 € (online su Vivaticket, over 60) Ridotto 10 € (under 30, gruppi da 5 persone)
Prenotazione consigliata a biglietteria@pimoff.it
Durata: 60 minuti