10 novembre 2024
DANZA
Debutto regionale
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In scena un uomo danza l’implosione per accumulo di un costrutto, quello della mascolinità italiana. Lo spettacolo vuole essere un’indagine danzata sulla storia recente del maschile, ma anche la proposta di un nuovo codice da rifondare sulle macerie di un’eredità che, oggi, poco sembra parlarci.

ideazione, regia Giuliano Scarpinato
con Cristian Cucco
ambiente sonoro, luci Giacomo Agnifili
consulenza alla drammaturgia della danza Alessandro Sciarroni
costume Federico Firoldi
produzioneEmilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
curatela e diffusione  Natascia Sollecito Mascetti
progetto vincitore bando di residenze “Toscana Terra Accogliente”

Un uomo come tanti, vestito di un completo nero, danza su un cumulo di ceneri e macerie. Sono forse le sue, quelle di chi lo ha preceduto e si è estinto, quelle di una civiltà. Di lui non sappiamo nulla: come sia giunto su quel pezzo di crosta terrestre, se vi sia stato precipitato. Quell’uomo cerca una strada, una direzione, un orientamento: lo fa circondato da una quantità di voci, parole che impregnano l’aria affastellandosi, ripetendosi ossessivamente. Sembrano provenire da un vecchio tv sfasciato, prodotte da uno zapping impazzito. Tra crolli e risalite, scosse e sospensioni, quell’uomo cerca una nuova strada, la sua. E una luce, a illuminarla.

Domenica 10 novembre, ore 16

A seguire  "Costruzioni e decostruzioni della maschilità" con Matteo Botto (Università degli Studi di Genova), modera Alessandro Iachino (Stratagemmi - Prospettive Teatrali). Nell'ambito di DANCE CIRCLE un momento di approfondimento trasversale sul mondo della danza, curato dalla rete dance card, in collaborazione con Stratagemmi Prospettive Teatrali.

Biglietti: Intero 10 euro, ridotto dance card 5 euro (10 biglietti disponibili prenotando a biglietteria@pimoff.it ed esibendo la tessera dance card 2024-25 la sera di spettacolo)
Prenotazione consigliata a biglietteria@pimoff.it

Giuliano Scarpinato è regista, autore, attore. Si diploma come attore alla Scuola del Teatro Stabile di Torino e prende parte a numerose produzioni (Emma Dante, Carlo Cecchi, John Turturro, Giancarlo Sepe, Glauco Mauri e altri). Nel 2011 riceve la menzione speciale della giuria al premio Hystrio alla vocazione per i giovani attori. Nel 2014 debutta come autore e regista con lo spettacolo Fa’afafine, storia del “gender fluid child” Alex White, che vince il Premio Scenario Infanzia, il Premio Infogiovani 2015, l’Eolo Award 2016 e ottiene il patrocinio di Amnesty International, con oltre 100 repliche in Italia e all'estero. Dirige e cura numerose produzioni teatrali. In maggio 2021 debutta A+A. Storia di una prima volta, sull’educazione sessuale degli adolescenti italiani.  È vincitore del Premio Solinas 2021 con la sua prima sceneggiatura, La Gioia, scritta con Benedetta Mori e la partecipazione di Chiara Tripaldi. In febbraio 2022 debutta il trittico Favola Personale, ispirato alla filmografia del cineasta greco Yorgos Lanthimos. Nel ’23 debuttano All about Adam - indagine danzata sul maschile italiano e Il tempo attorno di ispirazione autobiografica.

Dance Card è un’iniziativa lombarda di promozione della danza che permette di assistereagli spettacoli con il 50% di sconto. Quindici realtà del panorama della danza milanesee lombarda si sono alleate per promuovere e sostenere la danza e il suo pubblico. E’possibile acquistare la card presso la biglietteria nei giorni di spettacolo e sul sito dance-card.org

10 novembre 2024
DANZA
Debutto regionale