Due fratelli gemelli: uno ha i baffi, l'altro no, uno balbetta, l'altro parla bello sciolto. Profumano di dolci e ascoltano la radio: musica, molta musica. Il laboratorio di pasticceria è la loro casa. Un mondo che si è fermato alle quattro di mattina: cioccolata fusa, pasta sfoglia leggera come piuma, pan di Spagna, meringhe come neve, frittura araba, biscotto alle mandorle e bavarese... tutto si muove, vola, danza e si infila dappertutto. Come Cyrano e Cristiano, aspettano la loro Rossana, e dove la vuoi aspettare se non in pasticceria?
Ma oltre a farina, burro e cioccolato, gli ingredienti della pièce sono la musica ruggente (Lou Reed, Rolling Stones, Prince) e una certa comicità sottile, fatta di sguardi strabuzzati, mimica efficace e balletti irriverenti (...) i dolci, quelli veri, lasciano sul palato il ricordo di un sapore irripetibile. Come la ricetta riuscita dell'alchimia di "Pasticcieri".
(Tiziana Carpinelli - Il piccolo)
di e con Leonardo Capuano e Roberto Abbiati
tecnica Corrado Mura, Alessandro Calabrese e Luca Salata
produzione compagnia Orsini
16 dicembre, ore 18
17 dicembre, ore 16
Durata: 60 minuti
Biglietti: Intero 18 €. Ridotto 12 € (online su Vivaticket, over 60) Ridotto 10 € (under 30, gruppi da 5 persone)
Prenotazione consigliata a a biglietteria@pimoff.it
LEONARDO CAPUANO si è rivelato al pubblico nella duplice veste di attore e autore con vari monologhi, quali La cura, Zero Spaccato, La sofferenza inutile, Elettrocardiodramma (a PimOff nella stagione 22/23) e Sistema Nervoso (in scena a PimOff il 13 e il 14 dicembre). Ha lavorato anche, tra lə altrə, con Renata Palminiello nello spettacolo Due, con la compagnia Lombardi-Tiezzi ne Gli Uccelli di Aristofane, con Alessandro Serra nel Macbettu. Da qualche anno lavora stabilmente con Umberto Orsini e conduce seminari sul lavoro dell'attorə con un approccio legato alla fisicità del gesto e della voce, per esempio Come stare in scena, laboratorio condotto a PimOff l'anno passato.
ROBERTO ABBIATI è attore, musicista e illustratore, insieme a Bano Ferrari e Carlo Pastori fonda il Teatro d’Artificio. Dalla passione per Moby Dick nasce Una tazza di mare in tempesta, vincitore del Premio Fiesole per le arti, seguito dal libro Un tentativo di balena, edito da Adelphi nel 2011, scritto da Matteo Codignola e illustrato dallo stesso Abbiati. Al cinema, lavora con Carlo Mazzacurati nei film La giusta distanza e La Passione. Fonda un teatro a Salvador de Bahia, in uno dei quartieri più violenti della città. Nella stagione 21/22 ha portato in scena a PimOff il nuovo lavoro Circo Kafka, liberamente ispirato a Il processo di Franz Kafka.